“Odori di materia, rumori di utensili, nei miei occhi costruzioni di forme, le mie mani giocavano e si sporcavano, il mio cuore si impregnava e le immagini prendevano forma.”
come ho iniziato
Ricerco da sempre il mio disegno interno, interagendo e sperimentando ogni tipo di materia.
Inusuali idee, osando plasmare accostamenti di elementi colori e forme.
Spaziare nel fluire delle emozioni per intuire la trasformazione, come la costruzione di un amore.
biografia
Mauro Cormani nasce a Roma nel 1955 e molto presto osservando e giocando nell’officina di suo padre e di suo nonno, mostrerà interesse e curiosità e comincerà a testare le proprie capacità creative e manuali. A dodici anni inizia a suonare la batteria e le percussioni, conducendo una personale ricerca sulle sonorità, anche mediante la costruzione e l’uso di strumenti non tradizionali. Studia chitarra e flauto traverso, pur mantenendo una naturale propensione all’essere autodidatta, forma che meglio riesce a esprimere la propria natura più profonda. Contemporaneamente si avvicina alla pittura e si iscrive al liceo artistico, non avendo però trovato quel corso di studi aderente alla direzione della propria ricerca espressiva, prosegue autonomamente la propria formazione. Negli anni ’70 sperimenta la sua passione per la fotografia, intesa quale strumento di elaborazione creativa delle immagini. Apre uno studio fotografico in cui esplora le potenzialità della camera oscura. Negli stessi anni inizia a progettare e a realizzare la ristrutturazione spazi abitativi, affinando le proprie capacità manuali come artigiano, anche mediante l’utilizzo non convenzionale dei materiali. Alla fine degli anni ’70 si iscrive alla facoltà di Psicologia e intraprende una psicoterapia personale, quale percorso non solo di cura ma di ricerca interiore. Questa esperienza lo porterà a incontrare molteplici indirizzi e scuole di pensiero, accanto a realtà umane sempre variegate e arricchenti che gli consentono, praticandola ancora oggi, di approfondire la ricchezza e la bellezza del rapporto umano. Negli anni ’80 si trasferisce in Umbria specializzandosi nella progettazione d’interni e nel restauro conservativo di immobili rurali ed antichi, privilegiando il recupero, anche estremo, dei materiali in un ottica di rispetto dell’originaria composizione e delle metodologie di lavoro impiegate. Trasforma, rivisitandoli, mobili ed oggetti della tradizione rendendoli pezzi unici. Nel contempo prosegue la sua ricerca nella pittura e nella scultura e negli anni 90 disegna e realizza una collezione di illuminazione design e sculture luminose evocative di immagini, dipinte e rifinite con le stesse tecniche pittoriche utilizzate per i suoi quadri. Crea anche una linea di illuminazione in ferro battuto con un design che coniuga tradizione e innovazione, mediante l’utilizzo di ferro antico e di diffusori di luce ottenuti modellando e tagliando cotto di recupero. Contemporaneamente progetta e realizza mobili e complementi d’arredo di design inediti e originali. Nel 2003 partecipa a uno spettacolo teatrale sia come attore che come creatore della scenografia, costituita da grandi quadri in pittura informale polimaterica e arricchita dalla pittura di un’opera in estemporanea. Nel 2004, insieme ad altri pittori, fonda la Galleria d’Arte Progetto Odissea, dove propone corsi di pittura informale e partecipa ad alcune mostre di pittura. Con il passare degli anni consapevolizza sempre di più la propria distanza dagli eventi artistici mondani che trova estranei all’intimità dell’arte e alla dignità dell’artista. Attualmente vive e lavora a Roma, dove continua ad approfondire lo studio di forme e spazi espressivi per dare forma alle proprie immagini interiori.